sabato 7 luglio 2012

Amata, di quella si dolce prigionia


Egon Schiele, Abbraccio

Amata, di quella si dolce prigionia
La mia anima è lieta...

Tenere braccia che inducono alla resa
E voglion esser strette.
Sempre così mi trattenessero,
Felice prigioniero sarei!

Amata, quella notte mi tenta
Che, nel tremante viluppo delle braccia,
In alcun modo gli allarmi
Possano turbarci ma il sonno
A più sognante sonno si sposi e l'anima
Con l'anima giaccia prigioniera.

James Joyce




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